RINOPLASTICA: 8 COSE DA SAPERE
Il naso è considerato l’entità estetica più importante per la definizione dei lineamenti del viso, dal momento che la sua posizione lo rende tratto fondamentale dell’armonia dello stesso.
La rinoplastica è un intervento chirurgico volto a risolvere i problemi estetici e/o funzionali che interessano il naso e più precisamente i tre elementi che lo compongono, quali dorso, piramide e punta.
La SICPRE (la Società Italia di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Estetica, che raggruppa circa l’80% dei chirurghi estetici italiani) al termine del 2014, ha stimato che la rinoplastica sarebbe stato l’intervento chirurgico più richiesto del 2015, superando blefaroplastica e addominoplastica.
Il Dottor Stefano Esposito – chirurgo plastico con oltre 20 anni di esperienza – ci guida attraverso le cose fondamentali da sapere su questo intervento chirurgico.
1. Difetti nasali più frequenti interessati dall’intervento di rinoplastica:
Le deformità nasali sulle quali si interviene più spesso riguardano il gibbo nasale, le asimmetrie della piramide nasale e della punta, la depressione del ponte e del dorso del naso, il cosiddetto naso a sella e il naso aquilino ed il naso torto.
2. Preparazione all’intervento:
Come ogni intervento chirurgico, anche l’intervento di rinoplastica prevede una visita specialistica preventiva per consentire al medico chirurgo di analizzare le problematiche del paziente e di individuare la tecnica operatoria più conforme ad esse. Fondamentale è anche l’approccio del paziente stesso, dal momento che sarà proprio lui ad indicare al medico gli inestetismi percepiti. A questo punto il chirurgo valuterà le strutture interne del naso, la forma e la modifica estetica da effettuare. Nella maggior parte dei casi, il medico, mostrerà al paziente l’approccio chirurgico e soprattutto i risultati dell’operazione.
3. Tecniche chirurgiche di intervento:
Esistono due tipologie di rinoplastica:
Rinoplastica chiusa: le incisioni chirurgiche vengono effettuate esclusivamente all’interno del naso. Il chirurgo esegue tutte le modifiche della piramide nasale utilizzando entrambe le narici come unica via d’accesso.
Rinoplastica aperta: le incisioni vengono effettuate sulla “columella”, la parte anatomica che separa le due narici. Questa tecnica è stata introdotta nel corso di alcuni training chirurgici americani dal momento che permette una visione completa delle strutture nasali.
4. Approcci chirurgici:
Il naso gobboso solitamente viene corretto intervenendo sulla cartilagine alare e la cartilagine triangolare, seguito dallo scollamento del dorso. Infine saranno rimossi la cartilagine e gli spigoli ossei in eccesso.
Interventi alla punta del naso prevedono generalmente rimozione della cartilagine alare (in caso di punta prominente), asportazione del grasso sottocutaneo (in caso di punta carnosa) e rimozione di un cuneo di tessuto alla base dell’ala nasale (in caso di narici larghe).
Intervento per la correzione dei setti nasali deviati che comporta la settoplastica.
5. Tipologia di anestesia:
Nella maggior parte dei casi, l’intervento di rinoplastica viene effettuato tramite anestesia generale. L’operazione è solitamente svolta nell’ambito di un day-hospital, ossia un solo giorno di ricovero, che verrà protratto a due o tre giorni solamente in caso di complicazioni o di casi più complessi. A seconda dell’entità del difetto da correggere, potrà essere utilizzata anche un’anestesia locale integrata da sedativi.
6. La fase post-operatoria:
L’immediato post-operatorio di un intervento di rinoplastica prevede generalmente solo una sensazione di intorpidimento e stanchezza generale. Il gonfiore locale si attenuerà nel corso delle 2 settimane successive fine a scomparire del tutto. Dal momento che la procedura chirurgica prevede il rimodellamento delle ossa nasali, queste avranno bisogno di circa un mese giorni per cicatrizzare del tutto e poi si tornerà alle normali attività.
7. Curiosità sull’intervento:
In seguito ad un intervento di rinoplastica, il paziente riesce a respirare del tutto correttamente dopo soli 5 giorni.
Nonostante il naso abbia subito un notevole trauma, è errato pensare di avere accorgimenti particolari nei confronti di esso: è infatti un naso perfettamente guarito e di conseguenza robusto come se l’intervento non fosse mai avvenuto.
Nel corso degli anni i risultati dell’intervento restano immutati, dunque il naso non tenderà a cambiare nella forma e/o nelle dimensioni.
8. Risultati dell’intervento:
I primi risultati dell’intervento saranno visibili dopo 15-20 giorni dallo stesso, mentre per apprezzare quelli definitivi occorrerà attendere fino a qualche mese. L’aspetto del naso in seguito a questo tipo di operazione è da considerarsi permanente.